Dopo l'ubriacatura di facce e aneddoti dal blog raduno fiorentino, torniamo un passo indietro.
Devo ancora parlarvi di tutte le mie scoperte olfattive (e non solo) in occasione della visita a Pitti Fragranze... quindi i post prossimi giorni saranno dedicati a questo argomento, alternati di tanto in tanto a post di altro tipo, perché ho ancora qualche outfit estivo da farvi vedere prima che l'autunno si abbatta definitivamente sulle nostre testoline!
Il primo incontro interessante del mio pellegrinaggio alla scoperta di nuovi odori è stato quello con Scentbar, all'interno della sezione Spring, che come vi avevo già accennato ospitava le "nuove proposte" e che aveva gli stand più interessanti dal punto di vista espositivo, delle vere e proprie vetrine che già al primo impatto parlavano dei prodotti esibiti.
Scentbar presentava un allestimento che è quasi un'installazione, perché nei vasetti neri che vedete disposti in file ordinate c'erano delle salviette imbevute delle rispettive fragranze, in modo che il visitatore possa già iniziare a "mettere il naso" nello spirito del progetto.
La giovane creatrice di questa linea, nata e cresciuta in una casa di profumieri, mi dà il benvenuto e inizia a spiegarmi con parole semplici in cosa consiste il suo lavoro, la sua ricerca.
Il padre è al suo fianco, di sicuro orgoglioso del lavoro della figlia, della serietà con cui lo porta avanti e dell'interesse che suscita tra gli addetti ai lavori e non solo.
Scentbar: fragranze senza nome, ma numerate - perché un nome può anche rispecchiare lo spirito del tempo, le tendenze del momento, ma un numero è qualcosa di solido, a modo suo, che non passa mai di moda - e packaging dalle linee pulite, quasi a rasentare il minimalismo.
Ma è sulla concentrazione che questa essenzialità si ribalta: queste sono infatti fragranze al 30%, una concentrazione altissima per un profumo (di solito questa è la percentuale degli estratti), quindi ricche, avvolgenti e soprattutto persistenti.
Scentbar è anche un negozio -o meglio, è la linea di cui avete appena letto che nasce dopo l'apertura dell'omonimo negozio.
Se vi trovate a Cesena non dovete perdere l'occasione di passare da lì per una degustazione olfattiva. Sono sicura che non ve ne pentirete!
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