Ho un amico speciale. Ho un amico che adoro non solo perché non mi piglia per matta quando parlo di cose così futili da essere indispensabili, ma anche perché l'ho visto crescere e da bambino l'ho visto diventare un uomo, lanciatissimo in una vita così diversa da quella che vivevamo nel nostro paese d'origine da farmi rimanere, ogni volta, a bocca aperta. Si chiama Marco e ne avete sentito parlare nelle mie cronache milanesi in occasione del Fashion Camp. Si chiama Marco e quando era un ragazzino a volte mi è capitato di dargli consigli, ma più i mesi passavano, più l'unica cosa che mi restava da fare era congratularmi con lui. Ora è lui che spesso e volentieri mi prende per mano e mi fa correre verso un mondo che conosco appena.
Ma adesso a lui la parola! Sarà lui il protagonista del prossimo post... e di molti altri, se vorrete!
E quindi, è arrivato il momento...
(la presentatrice mette la cartellina sotto il braccio, preparandosi per un applauso, la voce sale di un paio di ottave):
Ecco a voi... MARCO!
Oltre 50 paia di scarpe nell’armadio. Buona parte di esse mai indossate.
Una sciarpetta intorno al collo in qualsiasi stagione
Addicted alla moda…quanto basta!
Eccomi qua, mi chiamo Marco e sono conosciuto sul web anche come BERNINO. Vivo a Milano e consumo abitualmente moda, attratto dalle grandi firme ma anche dalle novità.
Il nuovo mi appassiona, possono essere vestiti, oggetti, accessori, design, libri e persino cose la cui destinazione d’uso è spesso incomprensibile. Mi appassionano i dettagli e tutto ciò che è inusuale.
Lavoro per quell’editore là, quello che fa quelle riviste di moda fighe e che ogni mese pubblica il mensile di moda più autorevole.
La mia postazione a lavoro la riconosci, una scrivania poco ordinata con su un grande Nano da Giardino (rigorosamente comprato alla Coop di Piombino), una palla di natale, una copia dell’anello di fidanzamento di Kate Middleton, occhiali Tom Ford e innumerevoli riviste: Vogue, L’UOMO Vogue, AD, Vanity Fair, Traveller e allegati vari. Stessa cosa per la mia casa, tre nani da giardino dorati, una maxi ciliegia comprata in Francia, candelabri di corallo bianchi di gusto opinabile, uno sgabello a forma di gnomo, fotografie appese al muro di David LaChapelle e Tim Walker, calendario Pirelli scattato da Karl Lagerfeld, porta spazzolino da denti di Spongebob, diorama dei Simpson sul comodino, una statuetta che riproduce un Oscar e adesso mi fermo altrimenti penserete che sono un pazzo.
La Vogue Fashion Night Out è un evento che coinvolge tutta Milano, una situazione senza precedenti. Le boutique aperte con iniziative, eventi e drink disponibili dentro ognuna di esse. Tante persone in giro, molte vestite bene… è pur sempre la festa di Vogue.
Vedere tutto è impossibile, fare delle scelte è necessario.
Non ho ancora una TO DO LIST ma so per certo che inizierò dalla festa di Vogue Gioiello.
Sarò gli occhi e le orecchie di Irene, uno strumento a supporto: il mio IPhone. Scatterò foto, scriverò sms, note, farò riprese video che invierò real-time; il giorno dopo una sintesi.
Spero di riuscire a catturare l’energia della serata e alla fine vi dirò se è BERNINO approved :)
Un saluto,
Marco
Io credo che ci divertiremo molto insieme a Marco, e voi? :)
3 commenti:
Super curiosa di vedere il risultato!!
Anche perchè si parla spesso di Vogue,ma "meno" di Vogue Gioiello..
Lo penso anche io!
Io però domani a Milano ci sarò e spero anche io di divertirmi e sopravvivere! =)
Ciao ragazzi! Scusate, ero rimasta un po' indietro coi commenti! Rano, com'è andata poi?
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