E' stata una settimana difficile, per me e la mia famiglia.
Un altro "membro anziano" della nostra tribù ci ha lasciati, oggi siamo andati a dargli l'ultimo saluto, e adesso è difficile trovare qualcosa di "smart" da dire, le parole si coagulano tutte intorno alla ferita per questa ennesima perdita.
Però, sento che farei meglio a scrivere qualcosa, sia per rispettare la piccola tradizione di questo nostro spazio del venerdì, sia perché non si può sempre e solo tacere per difendersi dal dolore.
E' per questo che il mio consiglio di oggi ha un sapore dolceamaro, come la malinconia mista alla voglia di tornare bambini: tenete in ordine i vostri ricordi. Assicuratevi di avere ben stretto a voi qualcosa - una frase, un'espressione, un gesto - che vi ricorderanno i vostri cari quando non ci saranno più: sarà la cosa che vi farà spuntare un sorriso anche in mezzo alle lacrime.
Non ci sarà più nessuno a farmi "le ghigole" e a farmi il solletico sulle guance coi baffoni come facevi te, zio Giorgio. Ma per fortuna c'è stato.
4 commenti:
Lacrime e poche parole per te, ma un grande, grandissimo abbraccio, perchè in certi casi è questo che conta.
Da una che ci è già passata...
mi spiace tanto, Ire :(
e sul tenere in ordine i ricordi mi trovi proprio d'accordo, cara.
Abbraccio.
un abbraccio grande
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