Come alcuni di voi sanno già, lo scorso mercoledì sono stata a Firenze a Pitti per un'iniziativa che metteva insieme MBT, Pitti Immagine e i miei adorati Francesco e Paola.
Confesso: di MBT non sapevo molto, tranne che hanno una forma buffa e che sono molto comode, soprattutto per chi deve stare molto tempo in piedi (la mia collega Simona, nel negozio dove lavoravo d'estate, le portava anche durante la stagione calda). Non ne avevo mai provato un paio, non avevo proprio preso in considerazione questo tipo di scarpa per me, da sempre troppo occupata nel tentativo di camminare decentemente sui tacchi e nella ricerca di un paio di calzature che non mi mordessero i piedi a ogni passo!
E quindi, quando Chiara Biscotti di Connexia mi ha contattata per espormi il progetto, quello che mi ha spinto ad accettare è stata la curiosità di provare un prodotto che, probabilmente, non sarei mai arrivata a conoscere di mia iniziativa.
Sarò breve, perché ho appena ricevuto il video che riassume meglio di mille parole il sapore della giornata, e le mie chiacchiere saranno pressoché inutili.
Il nostro appuntamento con Chiara, Claudia Maggioni (responsabile marketing MBT) e Mario Tirelli, incaricato appunto di video-documentare il tempo trascorso insieme, era alle 11.30 al negozio MBT di Firenze (in Lungarno Acciaiuoli, proprio a un passo dal Ponte Vecchio), dove siamo stati accolti dalla store manager Katiuscia Maganuco, la sua vice Francesca Giammarioli, e il commesso Pietro Messana, che sicuramente avrà ringraziato più di una volta la provvidenza per la presenza di Francesco e di Mario che hanno abbassato un po' la concentrazione di estrogeni del negozio!
Una volta scelti i modelli che volevamo provare siamo stati aiutati nella scelta del numero adatto -occorre mettere a terra la suoletta interna della scarpa e appoggiarci sopra il piede, in modo che il tallone sia esattamente al bordo e che tra alluce e bordo superiore avanzi giusto un dito di spazio- e istruiti su come camminare quando si hanno queste calzature ai piedi.
Che è talmente semplice da essere quasi strabiliante:
tallone-pianta-punta.
Insistere bene sulla "rollata", cercare di mantenere schiena dritta, sguardo davanti a sé e, se ci si ferma, tenere il peso distribuito su entrambe le gambe, senza tensioni sulle ginocchia.
In questo modo si alleviano le tensioni sulla schiena e si fanno lavorare alla grande i muscoli delle gambe e i glutei. Per una coi piedi piatti e ammaccati come i miei, salire su queste scarpe con questi "cuscinetti" ben ammortizzati è stato un sollievo da subito - l'espressione di sorpresa/entusiasmo che vedrete nel video è autentica, ve lo assicuro!
All'interno di Pitti Uomo abbiamo avuto il tempo di fare qualche domanda a Herbert Kristler, general manager di MBT Italia, entusiasta e disponibile malgrado la confusione che regna sempre sovrana in un ritrovo importante e affollato come Pitti.
Dopo, siamo stati a spasso per gli stand per continuare a mettere alla prova le nostre nuove calzature: come molti di voi di sicuro sanno, anche quando non si va a fare cose più faticose di guardare-parlare-stringere mani-scattare foto-prendere biglietti da visita, gadget e brochure, visitare una fiera di settore è quanto di più faticoso per gambe, schiena e articolazioni.
Per una con la mia circolazione, poi!
Ebbene, alla fine della giornata mi sono messa a sedere volentieri, ci mancherebbe, ma non con quella sensazione di non potercela fare un minuto di più a stare in piedi.
E quando mi sono messa a letto avevo le gambe stanche, sicuramente, ma non come le altre volte che ho passato la giornata a camminare a Pitti: piuttosto come quando mi do parecchio da fare in palestra.
No formicolii, no gonfiore, no pelle surriscaldata. Il top.
E ora, a voi il video:
E quindi, quando Chiara Biscotti di Connexia mi ha contattata per espormi il progetto, quello che mi ha spinto ad accettare è stata la curiosità di provare un prodotto che, probabilmente, non sarei mai arrivata a conoscere di mia iniziativa.
Sarò breve, perché ho appena ricevuto il video che riassume meglio di mille parole il sapore della giornata, e le mie chiacchiere saranno pressoché inutili.
Il nostro appuntamento con Chiara, Claudia Maggioni (responsabile marketing MBT) e Mario Tirelli, incaricato appunto di video-documentare il tempo trascorso insieme, era alle 11.30 al negozio MBT di Firenze (in Lungarno Acciaiuoli, proprio a un passo dal Ponte Vecchio), dove siamo stati accolti dalla store manager Katiuscia Maganuco, la sua vice Francesca Giammarioli, e il commesso Pietro Messana, che sicuramente avrà ringraziato più di una volta la provvidenza per la presenza di Francesco e di Mario che hanno abbassato un po' la concentrazione di estrogeni del negozio!
Francesco |
Claudia Maggioni e Chiara Biscotti |
Paola e Katiuscia Maganuco |
Me e Pietro Messana |
Una volta scelti i modelli che volevamo provare siamo stati aiutati nella scelta del numero adatto -occorre mettere a terra la suoletta interna della scarpa e appoggiarci sopra il piede, in modo che il tallone sia esattamente al bordo e che tra alluce e bordo superiore avanzi giusto un dito di spazio- e istruiti su come camminare quando si hanno queste calzature ai piedi.
Che è talmente semplice da essere quasi strabiliante:
tallone-pianta-punta.
Insistere bene sulla "rollata", cercare di mantenere schiena dritta, sguardo davanti a sé e, se ci si ferma, tenere il peso distribuito su entrambe le gambe, senza tensioni sulle ginocchia.
In questo modo si alleviano le tensioni sulla schiena e si fanno lavorare alla grande i muscoli delle gambe e i glutei. Per una coi piedi piatti e ammaccati come i miei, salire su queste scarpe con questi "cuscinetti" ben ammortizzati è stato un sollievo da subito - l'espressione di sorpresa/entusiasmo che vedrete nel video è autentica, ve lo assicuro!
All'interno di Pitti Uomo abbiamo avuto il tempo di fare qualche domanda a Herbert Kristler, general manager di MBT Italia, entusiasta e disponibile malgrado la confusione che regna sempre sovrana in un ritrovo importante e affollato come Pitti.
Mario Tirelli, Herbert Kristler, Paola |
Dopo, siamo stati a spasso per gli stand per continuare a mettere alla prova le nostre nuove calzature: come molti di voi di sicuro sanno, anche quando non si va a fare cose più faticose di guardare-parlare-stringere mani-scattare foto-prendere biglietti da visita, gadget e brochure, visitare una fiera di settore è quanto di più faticoso per gambe, schiena e articolazioni.
Per una con la mia circolazione, poi!
Ebbene, alla fine della giornata mi sono messa a sedere volentieri, ci mancherebbe, ma non con quella sensazione di non potercela fare un minuto di più a stare in piedi.
E quando mi sono messa a letto avevo le gambe stanche, sicuramente, ma non come le altre volte che ho passato la giornata a camminare a Pitti: piuttosto come quando mi do parecchio da fare in palestra.
No formicolii, no gonfiore, no pelle surriscaldata. Il top.
E ora, a voi il video:
(no, non dite niente. No, non ho gli occhi storti, eppure davanti alla telecamera mi vengono fuori così.
E dopo metà della mia vita passata sul palcoscenico, questa è l'espressività massima che io riesca a ottenere in video. ODIO essere ripresa. ODIO parlare davanti alle telecamere. Eppure mi hanno convinta, e mi sono anche divertita, sia a essere ripresa che, tutto sommato, a rivedermi. Pensate che io sono quella che non riguarda nemmeno i video degli spettacoli a cui partecipa, per la vergogna di vedersi in video.
Sì, quella è la mia voce, quello è il mio accento, e quello il mio doppio mento.
Tutti per voi, in un colpo solo!)
4 commenti:
Ma beeeeella che sei,in tutta la tua simpatia! :D
Non è vero che hai gli occhi storti nel video! Che tra l'altro è proprio carino, deve essere stata una bella esperienza la vostra.
Ne ho sentito parlare anch'io di questa marca, ma non le ho proprio mai provate, mentre una mia amica le indossa quando lavora come commessa e si trova bene.
Toglimi una curiosità, ve le hanno lasciate le scarpe alla fine? se si può sapere...
Eheh, STRARIPANTE simpatia! :D :D
Guarda Laura, è stata un'esperienza bella davvero! Perché ogni occasione è buona per rivedere Paola e Francesco e fare i pazzerelli in giro, perché Chiara, che al telefono era sembrata deliziosa, dal vivo lo è stata anche di più, perché tutte le persone che abbiamo incontrato si sono dimostrate così innamorate del loro lavoro che è impossibile non appassionarsi insieme a loro.
Sì, le scarpe sono rimaste a noi, anche perché non essendo uno styling lab, ma un vero e proprio "test su strada", adesso dobbiamo vedere i risultati a medio e lungo termine (io le ho portate quasi tutti i giorni questa settimana, sono curiosa di sapere se Paola e Francesco hanno fatto lo stesso!), e, come dice Paola, se è vero che rassodano il culo! :D :D
Beh, allora sono curiosa anch'io di sapere quali saranno i risultati dopo una prova prolungata. Attenderò fiduciosa!
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