[Intervista] Dentro il beauty delle aspiranti Miss Italia


Non le hai ancora viste e pensi: "Solo stare nel loro raggio d'azione mi toglierà di dosso quella poca autostima che mi sono riconquistata negli ultimi mesi" e "Nella migliore delle ipotesi mi tratteranno come si tratta la vecchia zia con le varici".
Poi le vedi entrare in hotel e pensi: "Per fortuna ho messo i tacchi" e "Ma davvero sono struccate? Proibite loro di andare in giro con quegli incarnati e quelle ciglia lunghissime!"
E quando ti siedi accanto a loro, tac, ogni distanza è azzerata: loro sono ancora bellissime, tu le tue varici te le tieni, ma vederle parlare, muoversi, accomodarsi sulla poltrona, socchiudere per cercare le parole giuste ti fa capire che non sono creature mitologiche, sono le figlie, le sorelle, le fidanzate, le amiche di qualcuno che potrebbe essere chiunque, e se le accomuna la bellezza e la voglia di sfilare ci sono mille altre cose che le rende tutte diverse e tutte interessanti da conoscere.

Come vi avevo anticipato ieri, venerdì durante la pausa tra il pranzo e il pranzo delle prove pomeridiane ho parlato con alcune di loro: le n. 003 Tiziana Pannunzio030 Chiara Montemarano034 Michela Cerroni e 038 Matilde Biagini. Argomento della nostra conversazione: il make-up e la cura di sé.

Le prime che si siedono sui divanetti accanto a me sono due ragazze lombarde: Tiziana Pannunzio, occhi da cerbiatta e una lunghissima treccia di capelli scuri e mossi, e Chiara Montemarano, la grazia di una ex ballerina e la dolcezza di una principessa Disney.


Mi rivelano che sono diventate amiche durante il lungo percorso che hanno intrapreso insieme, dalle regionali a ora, e che è stata Chiara a prendersi cura del makeup di Tiziana durante le varie selezioni che le hanno portate fino a Montecatini Terme, dove la loro bellezza è nelle mani dello staff Deborah Milano capitanato da Roberto ROBIN Ciasca. 

Chiara ama sperimentare con il trucco occhi: "Ho una pelle un po' esigente che richiede una base data a regola d'arte, poi posso anche scegliere di uscire con un trucco leggero, ma giocare con matite colorate, mascara e ombretti mi diverte. Non sono un'esperta, ma osservandomi e sperimentando ho imparato a capire cosa mi sta bene e quindi punto su uno smokey ben sfumato all'esterno, sui toni del marrone anziché nel classico nero, così riesco a ingrandire gli occhi e a focalizzare tutta l'attenzione sullo sguardo".

Tiziana ascolta attenta Chiara, sembra che voglia immagazzinare il know-how dell'amica: "Io in compenso ho il mio bel da fare con i capelli. Anche solo per lavarli e asciugarli ci vuole un po' di tempo, per non parlare della complessità di certe pieghe: quando devo stenderli non vorrei essere nei panni del parrucchiere!" So per esperienza diretta che i capelli ricci hanno esigenze particolari, Tiziana come si prende cura dei suoi? "Con trattamenti delicati ma nutrienti, visto che le punte tendono a seccarsi e incresparsi molto facilmente. Olii, maschere, sieri: non esiste un solo prodotto magico, a volte bisogna capire di cosa ha bisogno il capello al momento.

E lì mi prende la voglia di incontrare lo staff Wella Professionals, per parlare della salute dei capelli ricci. Vi anticipo che non ne ho avuta l'occasione, ma in futuro ci riproverò!


E se aprissi il vostro beauty case in questi giorni, cosa ci troverei? 

Chiara: "Mascara, matite e ombretti, senz'altro!"
Tiziana (mima il gesto con le dita): "Mascara, allungante o volumizzante, e gloss dai colori naturali, carne o rosato, ma anche trasparente mi piace molto, da solo basta a dare un effetto molto bello alle labbra

Anche nei beauty di Michela Cerroni e Matilde Biagini c'è spazio per mascara e gloss, ma qui il profumo si ritaglia un ruolo importante. Michela e Matilde non hanno dubbi: è bello avere un profumo fisso (entrambe prediligono note floreali o fruttate o gourmand, purché leggere e frizzanti) ma anche variare in base all'umore, alla stagione e alla voglia di provare qualcosa di nuovo. 


Tra i suoi indispensabili la romana Michela, pallavolista tifosa della Roma calcio, inserisce anche il pettine e il necessario per fare un trucco leggero, che dia l'idea di una persona curata senza nascondersi sotto strati di makeup.
Le  punto addosso uno sguardo interrogativo e le chiedo se è così brava da struccarsi come si deve, alla sera, ma forse le do l'impressione di essere sotto esame, perché la risposta è un po' precipitosa: "Sì, sì, uso il latte detergente, e poi il tonico. Sbaglio qualcosa?". 
Certo che non sbagli niente, Michela, anzi, sei brava a struccarti con cura!
"Ho la pelle chiara e delicata, non oso pensare a come mi ridurrei se non mi struccassi e idratassi la sera prima di andare a dormire." Storce il naso, effettivamente l'idea non è delle più allettanti. 

"Io nel beauty ho anche il kit delle lenti a contatto, altrimenti non ci vedrei niente" scherza la triestina Matilde, lineamenti esotici e carnagione ambrata di chi sta molto all'aria aperta per dedicarsi alla sua passione per l'equitazione. "E poi mi piace l'eye liner". 

Mi rivela che i truccatori di Deborah Milano hanno studiato per ognuna di loro uno stile trucco personalizzato, a lei è stato assegnato un look aggressivo. Le chiedo se si senta a suo agio in questo look: "Mi fido dei truccatori, se me l'hanno assegnato vuol dire che hanno capito che sarò in grado di interpretarlo, ma su un'unica cosa mi sono permessa di dissentire: la coda alta. Proprio non fa per me. Mi sento più a mio agio e femminile con i capelli sciolti, quindi li terrò così".



Da questa mini-indagine emerge come i capelli siano ancora un potente simbolo di eleganza e femminilità anche tra le più giovani, e di come le ragazze amino un trucco che le faccia sentire a posto senza stravolgerne l'essenza.
Il rossetto sembra essere il grande sconfitto nei gusti delle ragazze, ma del resto Chiara, Tiziana, Michela e Matilde hanno 19 anni, hanno tutto il tempo per scoprire il fascino del rouge à levres.

Lascio che le ragazze riprendano la loro routine, con tanti in bocca al lupo per le finali e per il loro futuro, in generale. 

Esci dall'albergo e pensi: "Chissà come sarà rivederle in tv, queste ragazze"
Vi informo che mi è successo ieri mattina ed effettivamente è un po' strano, è come quando al tg intervistano i passanti e beccano una tua amica. 
Chissà come sarà rivederle stasera e domani.
Buona visione!

Una giornata da Miss Italia a Montecatini Terme

Nella mia infanzia, settembre è sempre stato un mese di punti fermi per me: 

- il mio compleanno
- ricominciare a mettersi le scarpe chiuse
- smetterla di mangiare gelato a tutte le ore
-la Festa de L'Unità al Castello, dove andavo ad ascoltare mio zio che faceva pianobar
- il mio compleanno
- ricomprare diario e quaderni per il nuovo anno scolastico
- l'odore della conserva di pomodoro che mia nonna preparava per l'inverno
- ricominciare a usare lenzuolo e copriletto per dormire
- la vendemmia e le corse in trattore con mio nonno
- il mio compleanno l'ho detto?
- riprendere l'abitudine di trascorrere  le serate in casa anziché in giardino o in giro. 

Nell'ultimo punto, un grande aiuto me lo dava l'inizio di MissItalia. 
Come per il Festival di SanRemo, anche durante le serate di MissItalia i miei nonni, mamma e io avevamo le nostre postazioni fisse: io quasi sempre ero in piedi tra porta del soggiorno e divano, in un immaginario palcoscenico. Con una penna in mano davanti alla bocca nel caso di SanRemo, con una mano sul fianco nel caso di MissItalia. 
Io ero quella che  da febbraio a settembre voleva fare la cantante e da settembre a febbraio la Miss, per inciso. I miei cugini ancora mi ridono dietro.

Dato che è chiaro che non sono diventata né l'una né l'altra, ho accolto con entusiasmo la possibilità di andare a fare l'inviata ficcanaso a Montecatini Terme (PT), dove le ragazze si trovano dal 22 agosto tra prove, pre-finali, eventi e presentazioni, e dove le finaliste stanno per affrontare le due serate di diretta, domani 9 settembre e lunedì 10 settembre. 

Trattandosi di una trasmissione RAI ci sono dei meccanismi delicati da rispettare e quindi, in qualità di blogger, non mi è stato possibile entrare nel Palazzetto dello Sport per sbirciare qualche minuto di prove e piantare le tende nel backstage, dove avrei cercato di farmi piccola piccola ma molto ricettiva per carpire i segreti di bellezza dei professionisti al lavoro per Deborah Milano e Wella Professionals.

Bene, la blogger aspetta fuori ma non si scoraggia. 
Intanto un bel giro a Montecatini è d'obbligo: è una cittadina con uno charme inaspettato, l'eleganza architettonica della Versilia e la pace dell'alta montagna. 
E vedere come si veste a festa per aspettare MissItalia è una gioia per gli occhi!






All'ora di pranzo il mio angelo custode Sara e io andiamo ad aspettare le ragazze all'Hotel Belvedere, dove poco più della metà del gruppo delle finaliste alloggia e pasteggia (le altre sono all'Hotel Adua e, se voi ometti ve lo state chiedendo, no, non potete provare ad andare a fare i lumaconi: la sicurezza è attentissima e determinata a proteggere la privacy delle ragazze).
Le vediamo arrivare a sciami, sorridenti e con i visi al naturale. 
L'intoppo della mattina, quindi, si rivela ancora meno grave di quanto non sembrasse: non avrei comunque potuto vedere lo staff trucco&parrucco all'opera! 








Ciò che sospettavo già è che le ragazze trottano come matte per stare dietro a una tabella di marcia per forza di cose serratissima, ma nel tempo in cui siamo state insieme non ho sentito una lamentela né visto un muso lungo, neanche alla prospettiva di dover stare in piedi fino a tardi per le prove generali previste per la sera stessa e poi dover ricominciare tutto da capo oggi di buon'ora. 
Molte di loro sono giovanissime e arrivando fin qui hanno già assaporato la sensazione di un sogno che si avvera: non ci pensano neanche a lamentarsi, si rimboccano le maniche e vanno avanti. 


Dopo pranzo ho fatto una chiacchierata con quattro di loro, le n. 003 Tiziana Pannunzio, 030 Chiara Montemarano, 034 Michela Cerroni e 038 Matilde Biagini.
(sì, il numero 3 ora vado a giocarmelo al Lotto... qualcosa dovrà pur dire!).



Curiose di sapere di cosa abbiamo parlato?
Vi aspetto tra qualche ora con il post che contiene la loro intervista!

Il Consiglio Scaltro del Venerdì - Friday's Smart Tip

Quando leggerete questo post io sarò appena arrivata a Montecatini (PT) e presto scoprirete anche per quale motivo! 
Per il momento vi lascio con una serie di immagini e piccoli suggerimenti scaltri per rendersi la vita domestica leggermente più facile... conoscevate già questi trucchetti? 

 Buona giornata e... se vi interessa la mia avventura a Montecatini teniamoci in contatto con Twitter!





Source: technolol.com via Paola on Pinterest

#mydietdiaries ep.18

Più vado avanti col mio cammino verso il benessere e la forma fisica, più mi accorgo che mi è sempre meno naturale tenere un diario giornaliero delle mie "avventure", perché incontro ancora delle belle sfide, sì, ma che spiccano su una quotidianità che 18 settimane fa era ancora tutta da costruire. 
D'ora in poi proverò a fare un bilancio generale della settimana, evidenziando difficoltà e soddisfazioni piuttosto che ciò che ormai è consolidato.

Nell'ultima settimana finalmente le temperature si sono fatte più miti ed è stato più facile gestire la mia ora di camminata quotidiana. Ho potuto andare a spasso un po' a S.Vincenzo e un po' a Piombino, alternando esplorazioni della mia "nuova" cittadina e visite a quella che mi ha visto crescere. Qualche volta sono stata sorpresa da una pioggerellina sottile, ho continuato a camminare lo stesso e mi sono trovata a completare la mia ora di allenamento quotidiano con il sole che splendeva di nuovo.

Ho comprato una fascia da braccio in cui infilare il cellulare: Radio DeeJay, cuffie e via andare. 
Ogni tanto rido da sola come una scema, è l'effetto che mi fa Radio DJ, soprattutto Diego e LaPina.

Ho iniziato anche a usare un'app molto utile, anche se credo ce ne siano di meno rudimentali: si chiama SmartPedometer, e in questa versione funziona solo come contapassi/contacalorie/contachilometri e conto alla rovescia, permettendo di fare confronti col progresso dei giorni precedenti solo al momento di registrare l'allenamento del giorno. 
Per ora mi basta questa, ma se avete qualche altra app per Android da suggerirmi sono lieta di provarla. 

Lo scorso giovedì sono andata con le amiche a un aperitivo/cena + discoteca in un AcquaPark non lontano da qui. Abbiamo incocciato la serata a tema: tutti vestiti di bianco.
La tristezza pura. 
Ma la compagnia era ottima, il mojito molto buono e col mio vestitino bianco mi sono accorta che me la cavavo bene lo stesso: se ballando mi si alzava un po' lasciandomi scoperte le ginocchia, pazienza.

In questi giorni, benché sia presto per il cambio dell'armadio, ho passato in rassegna la parte del mio guardaroba dedicata ai pantaloni, con l'obiettivo di vedere quanti di quelli che non mi stavano più adesso mi stanno, di sbarazzarmi di quelli che mi stanno larghi e naturalmente valutare quanta strada c'è da fare per entrare in quelli ancora troppo stretti
Quelli di cui sbarazzarmi sono solo 3 ma, tra il gruppo di quelli che posso ricominciare a mettere e quelli che devono aspettare ancora un po', il primo gruppo è decisamente preponderante.
Mi ha stupita il fatto che un paio di jeans che mi andavano bene all'inizio della mia prima dieta (quando partivo da 64,5 kg) mi va bene anche adesso che sono 70kg. Suppongo che anche questo significhi che stiamo facendo veramente un buon lavoro con la distribuzione del peso.



Il giorno del mio compleanno è passato con una pioggerella insistente, e a sera siamo stati a cena fuori. 
Bello vestirsi e truccarsi per una serata a due, mi sentivo molto carina e desiderabile, eppure... la cosa meno bella della serata è stato proprio cenare al ristorante!
Per quanto si tratti di uno dei locali migliori della zona, dove andiamo ogni volta che c'è qualcosa da festeggiare, noto che in questo periodo mi soddisfa di più procurarmi delle materie prime di qualità e dedicare del tempo a preparare piatti insoliti e ricercati, curando tavola e atmosfera, piuttosto che recarmi in un locale e scegliere da un menu, per quanto ampio e ghiotto possa essere.
Rifletterò anche su questo: sono curiosa di sapere se è una percezione momentanea o un cambiamento totale di gusti, ma sono sicura che solo il tempo potrà dirlo. 

[I vuoti del mese] Agosto

Ad agosto ho comprato poco e consumato molto, e su 8 prodotti che ho portato a termine, 6 sono legati alla stagione estiva:


Il Consiglio Scaltro del Venerdì - Friday's Smart Tip

Ieri la parte del post in cui parlavo dei ghiaccioli sugarfree che la mia dietologa mi ha consigliato di preparare ha destato la curiosità di Nadeshiko, e quindi, anche se pare che in buona parte dell'Italia l'estate ci abbia ripensato, dedico il post di oggi al metodo -semplicissimo- che uso per farli.

1. Sono andata in Coop e mi sono procurata questi stampi, di Tescoma (se siete a Milano e capitate nel Tescoma Store di Corso Garibaldi, pensate a me e alla mia cucina dove c'è spazio appena per il ceppo dei coltelli, e portatevi a casa più gingilli che potete)



#mydietdiaries ep.17

Questo caldo mi toglie anche i punti di riferimento temporale... ho scoperto stamattina che oggi è giovedì e che il post settimanale sul progresso dei miei e dei vostri sforzi per (ri)conquistare il benessere fisico è in ritardo di un giorno! Perdonatemi, sono VERAMENTE fusa! E adesso cerchiamo di recuperare il tempo perduto: 

Mercoledì 22 agosto: vado al mare a fare la mia camminata di mattina perché il pomeriggio e la sera mi vedranno impegnata nell'ultimo appuntamento con Pomarance in Piazza. Che comporta un bicchiere di vino come aperitivo, un piatto di pasta per cena e, stavolta, migliaia di passi da percorrere tra le strade di Pomarance con le mie colleghe/mime/ballerine/attrici Hypnos Itinera.
Ho le gambe pesantissime e il fiato corto, il ciclo dovrebbe arrivare a breve ma sospetto che questo mese mi farà dannare, e aver sospeso il vasoprotettore per prendere il magnesio anti-SPM non rende la vita più facile alle mie gambotte

Giovedì 23 agosto: tengo le funzioni vitali al minimo, al mare cammino ma è una fatica colossale. E ho un lavoro da consegnare che mi toglie tempo ed energie senza darmi granché soddisfazione, mentre sono in casa mi viene da sbocconcellare un po' di tutto e poi piangerei in tutte le lingue del mondo. No, non sarà facile, almeno finché non sarà arrivato il ciclo...

Venerdì 24 agosto: sono impegnata con la scuola buona parte della giornata, e la sera in spiaggia mi aspetta un aperitivo lungo con gli amici del mare, nonché una bevuta sul porto con un paio di amiche, una serata talmente innocente che finisce alle 2.30 am dopo valanghe di chiacchiere su capelli, maschi e teatro, 2 mojito e 1/2 e uno schiaccino con cotto e brie mangiato a metà con Chiara, la regina dei formaggi a tarda ora. Sospetto che questo fuori programma non farà molto bene alla mia linea, ma per l'umore è un 10 e lode!

Sabato 25 e domenica 26 agosto: Beatrice o chi per lei dovrebbe rinfrescare il clima torrido. In realtà da noi porta solo una gran mareggiata che rende noioso anche andare al mare. Vado a camminare in pineta verso sera, ma che fatica (credo sia la parola più gettonata in questo post, scusatemi)! Finalmente domenica però arriva il ciclo, e con lui un po' di salute mentale in più

Lunedì 27 agosto: la settimana lavorativa riprende con un po' più di calma e di fresco qua dove vivo, ma è una sensazione transitoria, dato che nelle ore in cui io sono in giro tra scuola e altri impegni la temperatura è di nuovo rovente. Arrivo a casa alle 17.40, potrei anche andarmene a fare un tuffo al mare, ma ho delle cose da sbrigare e quindi mi metto la tuta intorno alle 19 e vado a camminare un'oretta, con una puntatina anche alla palestra del residence, dove ricomincio cautamente a fare degli esercizi per le braccia. Voglio delle braccia scolpitissime prima che l'abbronzatura sparisca, ma è anche vero che se esagero mi ritrovo di nuovo con i trapezi in panne... mumble, mumble...

Martedì 28 agosto: primo giorno di esami di recupero a scuola, giorno di controllo dalla dietologa. Stavo per cancellare l'appuntamento perché temevo di non riuscire a incastrare tutti gli impegni della giornata, ma sono contenta di essere riuscita ad andarci. Non ho mai avuto le gambe in condizioni così critiche, la circolazione è totalmente a pallino. Mi cambia la cura in attesa che il caldo si attenui un po', addirittura mi prescrive un gel a base di eparina da tenere in frigo e spalmare sulle gambe un paio di volte al giorno. Mi dà molto sollievo. Il peso è ancora fermo a 70kg, ma ho perso un cm su coscia, girovita e braccia. Buono. Di ritorno dalla visita rifletto sul fatto che la mia vecchia dietologa non mi ha mai vista nuda: mi pesava e stop, per lei andava bene solo vedere l'ago che scendeva, poi potevo anche avere le gambe blu, ma tanto ero magra! 
Nel tardo pomeriggio vado a passeggio con due miei alunni che hanno fatto la maturità quest'anno, sorrido e mi sento un po' meno stanca, anche grazie al gelato delizioso che mangiamo insieme. 
Da domani mi metto all'opera con i ghiaccioli sugarfree che mi ha suggerito la dietologa... ma quante ne sa questa donna! 



Prima di salutarci: mi sono accorta che Twitter continua a mantenere il vizio di far visualizzare solo 3/4 Tweet per l'hashtag #mydietdiaries. Ho il sospetto che, visto che sono io l'unica che lo usa, Twitter faccia fuori i cinguettii meno recenti. Allora il post settimanale non cambierà titolo, ma d'ora in poi posterò le mie riflessioni estemporanee con l'hashtag #fighedomani, la cui genesi è mappata nel post di Laura. Ecco, è tutto per adesso. :)

Una vita sui tacchi - intervista a Francesca

Oggi vi presento una mia vecchia conoscenza, che bazzica spesso anche questo blog, in quanto 

pilastro della rubrica La tribù che recita, ma anche per i suoi successi al 12Camp dell'anno 







1. Presentati: chi sei, cosa fai, cosa sogni, cosa farai...

Sono Francesca, e sono nata e cresciuta a Piombino (Li), anche se da alcuni anni mi sono trasferita 

 nella ridente cittadina della torre pendente per studiare.

Purtroppo sono ancora una studentessa di Ingegneria Edile/Architettura, e dico purtroppo perchè qua 

sembra che gli esami invece di diminuire aumentino!

 E  poi boh, siamo sicuri che vorrò fare l'ingegnera? Mah! Grosso dilemma! 

Menomale c'è la parola architettura che forse mi salva un attimo: mi sono sempre 

sentita più architetto che ingegnere... e poi mai dire mai!

Intanto il mio obiettivo è portare a termine il percorso di studi, poi si vedrà. 

Negli ultimi anni ho volute fare mille cose, e tra lavoretti vari, teatro ed eventi ho perso per strada 

qualche esame, ma ora devo riconcentrarmi per raggiungere finalmente l'obiettivo.



2. Francesca e i tacchi alti: quando è nato l'amore, e come? 

Ricordi ancora il tuo primo paio di tacchi?



Francesca e i tacchi... feeling da sempre! 

Anche se tutto è iniziato con la fissa delle zeppe Fornarina. Credo di aver avuto ogni tipo di modello!

I miei primi tacchi invece li ho comprati intorno ai 15 anni. 

Tra l'altro, se ci ripenso adesso, erano tacchi orripilanti, ma io ero innamoratissima di quelle scarpe: 

sandali alla schiava azzurri metallizzato con un tacco 8 di forma  rettangolare e schiacciata. 

Magari all'epoca erano anche di moda, ma se ci ripenso adesso ho i brividi!



3.I tuoi record: il paio di scarpe più difficile che hai domato, il numero massimo di ore 


trascorse sui tacchi...


Le scarpe più difficili: sicuramente quelle di Zara! 



Oltre a quelle rosa che ho indossato durante il recente 12Camp ne ho diverse altre  paia (adoro ZARA!) 

e tutte hanno dei tacchi difficilissimi da domare! 

Ore consecutive sui tacchi: sono capace di starci anche una giornata o nottata intera! 

Dipende ovviamente dalla scarpa, ma di una cosa sono sicura: i tacchi comodi esistono.


4. Parliamo di acquisti: dove compri le tue scarpe, e che budget ti dai? 

Quantità, qualità o un mix delle due?

Un negozio che di solito svaligio l'ho già svelato prima, ed è Zara: ha delle scarpe fantastiche a prezzi 

ragionevolissimi! 

Ma in generale non ho un negozio di fiducia o un budget, ed è qua che nasce il problema, perchè se 

vado in giro e vedo in una vetrina un paio di tacchi che mi piacciono non riesco a resistere, è più forte 

di me! Comunque guardo anche la qualità, perchè ho già i piedi abbastanza distrutti e non me li voglio

 far rovinare definitivamente da una scarpa killer.

Diciamo che cerco di trovare un giusto compromesso qualità-prezzo.

  
5. Hai qualche "trucco del mestiere" da condividere con le lettrici?


Pochi trucchi, ma efficaci al 100%:

se si prospetta una serata lunga e in piedi per la maggior parte del tempo allora largo spazio alle scarpe

 con i plateau, sono una grandissima invenzione!

 Le nostre scarpe preferite ma magari scomodissime teniamole per qualche altra occasione, magari una

 cena, in cui il tragitto più lungo da fare sarà dalla macchina al ristorante.

 E poi un getto di acqua fredda su piedi, caviglie e polpacci a fine doccia, riattiva la circolazione!


6. E ora una sbirciata alla tua scarpiera... ci fai conoscere le tue scarpine preferite?


Ne ho diverse, ma forse un posticino più alto lo conquistano le Fiorucci (quelle del 12Camp dello 


scorso anno). Sono altissime ma comodissime! smile 



Un altro paio di scarpe che adoro sono totalmente l'opposto: si tratta di un paio di sandalini Guess, 


molto da bambolina, presi per un matrimonio 3 anni fa e che purtroppo non sfrutto tantissimo!




Dalla foto avrete già capito tutte il motivo: il tacco non è altissimo, ma non hanno nemmeno

mezzo centimetro di plateau: il piede è a contatto con il suolo, di conseguenza non sono 

molto adatte alle lunghe camminate! 

Me le tengo solo per occasioni speciali! 


Io non so voi, ma non vedo l'ora di sapere come saranno le scarpine che Francesca progetterà grazie alla app di ShoesMe, dove ha vinto un buono acquisto.
Vi prometto di riportarla qua appena sarà il momento!

Ma se nel frattempo siete curiose di sapere qualcosa in più su un altro sponsor della serata, Lelo... stay tuned, arriva presto una recensione molto rosa!


La mia seduta trucco Sisley alla Profumeria La Gardenia di Piombino

Un paio di settimane fa sono capitata per caso alla profumeria La Gardenia più "anziana " di Piombino (per caso un corno, ero in cerca di novità Dior, benché fosse ancora presto) mentre si stava svolgendo una due giorni di sedute trucco insieme a Nicola, makeup artist per Sisley Paris.

Bene, da qualche settimana quello spazio vuoto è stato rimpiazzato da Sisley, un brand che non ho mai frequentato, soprattutto per la mancanza di un punto vendita vicino che mi ingolosisse a tal punto da farmi superare la paura dei prezzi non proprio accessibili. 

Effettivamente, una seduta trucco è un buon modo per rompere il ghiaccio con un brand, ed ecco che mi trovo tra le sapienti mani di Nicola, che mi osserva con attenzione e simpatia, mi squadra, mi valuta, e quando finalmente agisce, lo fa con le idee veramente molto chiare.

Alla profumeria La Gardenia subito dopo la seduta trucco Sisley

Intanto si prende la briga di darmi una sistemata alle sopracciglia. 
E già solo per questo mi sentirei di far scattare una hola, dato che ultimamente le mie sopracciglia non se la passavano tanto bene. 
Sono ancora diverse tra loro, ma ho ricevuto precise istruzioni su come prendermi cura di loro a mano a mano che ricresceranno, in modo da farle somigliare sempre di più (tenendo presente che nessuno di noi è perfettamente simmetrico, amen).

Secondo step: la base.
E' un caldo bestiale, ok, sono abbronzata, ok, ma la base ci vuole.
Soprattutto per me che sono lentigginosa e con la fronte un po' macchiata dal sole, serve a vedersi più "a posto"... mica bisogna impastarsi in un mascherone di fondotinta denso come la calce!
Non è di moda, non è chic e soprattutto non è necessario.
Nicola mixa qualche goccia di Phyto Teint Eclat (n. 3, nel mio caso) e di Phyto Touche Gel: un'abbinata molto confortevole e un effetto finale sorprendente anche per me che non mi truccavo dalla fine della scuola.



Nicola prosegue con qualche tocco di Touche Eclat di YSL nella zona occhiaie e nelle zone da illuminare. Gli espongo le mie perplessità: ma se faccio di tutto per opacizzare la pelle, poi non è come se illuminando vanificassi le mie fatiche?
Nicola mi rassicura, la differenza tra l'illuminante e la pelle lucida si vede, e con una base fatta a regola d'arte non c'è proprio pericolo che si confondano.

Bene, proseguiamo con un tocco di cipria e blush e la base è finita.



Per il resto del makeup, ho chiesto a Nicola di sbizzarrirsi col bianco e nero, visto che la sera avrei avuto un impegno teatrale dove saremmo state vestite e truccate esclusivamente di bianco e nero, ma con piccoli tocchi di arancio su unghie e labbra.

Prima di salutarci, Nicola mi suggerisce un idratante di sicuro non low cost, ma che si può prendere cura del mio incarnato così delicato: la All Day All Year.
Devo essere sincera: il prezzo è proibitivo. 
Però la voglia di provarla c'è. 
Magari un giorno mi faccio fare un mini-sample dalle commesse del mio cuor (vantaggi di frequentare sempre le stesse profumerie: le commesse diventano amiche e puoi presentarti senza alcuna vergogna con un barattolino da spignattamento per fartelo riempire di un po' del prodotto che volevi provare ma di cui non riesci a trovare un campione) e vedo se è il caso di iniziare a mettere da parte i soldi. 
Ho il sospetto che ne valga la pena, del resto: quando, a notte fonda, mi sono struccata, anche la base sembrava aver coccolato la mia pelle, a conferma che anche nel makeup i fitocomponenti sono attivi al pari di quelli presenti nei prodotti di skincare.



Ed ecco a voi... il risultato completo della seduta trucco:




Molto fiera delle mie "nuove" sopracciglia!

 Che ne pensate? 
In definitiva è qualcosa di piuttosto semplice, ma veramente chic, non trovate?
Mi è molto dispiaciuto non poter dare carta bianca a Nicola in fatto di colore, perché mi sarebbe piaciuto vedere come mi avrebbe interpretata, ma dato che alla fin fine sono sempre così presa dai colori da trascurare sempre il makeup b/w, vederlo all'opera con questi due colori mi ha fatto venire voglia di usarli un po' più spesso!

Il Consiglio Scaltro del Venerdì - Friday's Smart Tip

A me la fine dell'estate (o meglio, la ripresa delle attività autunnali, dato che qua si continuerà ad andare al mare almeno per un altro mese) fa sempre venire voglia di novità e soprattutto di dare un volto nuovo a qualcosa che ho sempre sotto gli occhi:
il post di oggi, velocissimo perché sono in ritardo per un apericena coi bagnanti che stanno per tornare a casa, contiene diverse idee per dei DIY colorati e divertenti...
che vi sia d'ispirazione e di buon auspicio se anche voi state per terminare le vacanze come gli amici che sto per andare a salutare!

#mydietdiaries ep. 16

Mercoledì 15 agosto: vado al mare, cammino, ma ho la testa da un'altra parte perché il giorno prima è morta una zia della mia amica C. e sto per trasferirmi per 24 ore al suo paesello per starle vicina durante questi momenti così duri. A pranzo torno a casa a preparare i bagagli mentre Riccardo rimane in spiaggia a pranzo col suo capo e il fratello. Mi ero ripromessa di mangiare una bella e sana insalatona, ma mentre faccio la doccia ficco una pizza in forno e do così il via a una serie di giornate a base di carboidrati

Giovedì 16 - venerdì 17 - sabato 18 agosto: in definitiva, poteva andare meglio ma poteva andare anche peggio. Ho mangiato carboidrati a tutte le ore, ma ho bevuto solo un bicchiere di vino venerdì notte. Ho bevuto molta acqua. Ho camminato moltissimo per le stradine di Montecatini Val di Cecina, ho ballato per due sere di fila insieme al mio gruppo di teatro per le stesse stradine. Ho iniziato a prendere il magnesio per la SPM, ce ne vorrebbe un camion, ma vista la serie di situazioni paradossali che ho affrontato in questi giorni posso proprio trovarmi contenta: se non ho dato retta al mio istinto di mordere alla giugulare una decina di persone, è segno che il magnesio qualcosa fa...




Domenica 19 agosto: torno a casa a notte fonda, dal mattino sono pronta a riprendere le mie abitudini sane. Questo caldo mi sfibra, il dolore alla spalla non è ancora passato, ma vado al mare e cammino lo stesso. Domani andrò dal fisioterapista, forza e coraggio

Lunedì 20 agosto: non ce la posso fare ad andare dal fisioterapista.
Ho troppo caldo e ho troppe cose da fare a casa, e poi voglio andare al mare: anche questo è un modo per fare qualcosa per me, no? 

Martedì 21 agosto: è una giornata infernale, piena di impegni a scuola e di camminate sotto il sole per sbrigare troppe commissioni. Il caldo mi butta veramente a terra, in compenso riesco a vedere il fisioterapista e risolvere il problema alla spalla che mi tormenta ormai da due settimane.
Mi consiglia gli esercizi da fare per tonificare le braccia senza farmi di nuovo male.
Speriamo bene, questo caldo mi sta ammazzando!

Il Summer Tour del 12Camp fa il bis a Castiglioncello (Li)

Sembrava una vita, sembrava giusto ieri, ma in realtà era passato un anno esatto: 
il 9 agosto 2011 ci siamo trovate a Castiglioncello per la nostra prima lezione di camminata e portamento sui tacchi, il 9 agosto 2012 abbiamo ritrovato la Spora e il carrozzone del 12Camp che da Castiglioncello hanno dato inizio al SummerTour 2012.

Un evento molto rosa.


Stavolta Francesca C. è saltata dall'altra parte della barricata e ce la siamo trovata in giuria, mentre Francesca T. ... be', avevate dubbi? Ha trionfato anche quest'anno!

Michela, Veronica, Francesca T.

Il premio che la nostra bionda e agile amica si è portata a casa è stato un bijoux molto carino creato da Thomas (Toto' Design) e un buono per crearsi un paio di scarpe su misura su ShoesMe
Roba da sbavo, io ve lo dico.

Francesca in tutto il suo splendore, coi i suoi tacchi Zara e la maglietta La Kasa dei Kolori, acquistata da Greta di Miscellanea, ve la ricordate?

E infine... per l'occasione ero riuscita a tagliarmi i capelli e a indossare il tubino leopardato che avevo in testa da quando mi sono messa a dieta... beccatevi 'sta paparazzata! 

Pic by Francesco Pelosi

I sandali che avevo comprato giusto il giorno prima non si vedono, ma li vedrete presto... vi anticipo solo che il tacco non era sottile come quello di Francesca e delle altre finaliste, ma che comunque, rispetto ai miei standard, si sta affinando molto... chissà dove arriverò!

Buscar

 

Labels

#dayout (3) 11 settembre (1) 12camp (3) 25 aprile (1) 8 marzo (1) accessories (6) adr (1) afterhours (3) albero di natale (1) alberta ferretti (3) alberto di monaco (1) aldo (1) alessandra lepri (1) alessandro serio (1) alexander mcqueen (2) alice+olivia (1) Amalia (1) amazon (1) amore (1) andrea bosca (1) andrea giunti gioielli (1) anna dello russo (1) anniversary (5) anticellulite (1) app (1) aptmassa2012 (1) aquolina (1) artdeco (2) arval (1) asos (6) auguri (6) autunno (2) avon (3) award (4) back to MAC (2) bagno nettuno (1) bags (3) Bally (1) bangles (1) barberino designer outlet (3) barrym (3) base (1) basics (1) bbcream (1) beach (1) Beauty (26) beauty tools (1) bechic (1) befana (1) bemilano (3) benessere (23) Berlin (5) bernino (2) Best buys (2) best of (1) betty boop (1) birthday (11) black (7) black and white (1) blazer (9) bloch (1) Blog (12) blog trip (1) bloglovin (1) blue (2) blugirl (2) blumarine (2) blush (1) bodycare (4) books (4) booties (1) boots (8) boots laboratories (7) borsalino (1) bottoni (1) boyfriend (1) boyfriend jeans (4) bracelet (2) brainstorming (1) breakfast at tiffany's (1) burberry (1) Burberry Prorsum (1) butter london (2) buttons (1) cachemire (2) caffè (1) calendario dell'avvento (1) caligola (2) calze (4) calzedonia (1) calzettoni (1) calzini (1) camaieu (1) cambio dell'armadio (1) camille claudel (1) campioni (3) candele (5) cannes (1) canon (1) cape (1) capelli (2) capelli ricci (1) capodanno (5) capsule collection (2) cards (1) carnevale (1) carnival (4) carta (1) celebrations (1) chances I won't take (1) chanel (12) charlene wittstock (1) checks (2) chicismo (1) chie mihara (1) children (1) chocolate (1) Christmas (33) ci piace (1) ciglia finte (2) cinema (4) ck (1) clarins (2) clinique (3) clio for pupa (1) clio makeup (4) clogs (1) closet organization (3) clutches (4) coats (7) coccinelle (2) codice sconto (2) coin (1) collistar (5) colorplay (1) colors (2) colpi di fulmine (2) comparison (2) concerts (2) contest (5) contorno occhi (1) corona dell'avvento (2) cortometraggi (2) cos (2) cosmesi ecobiologica (1) costumi da bagno (1) cucina (1) cup (1) curvy (1) daily life (3) dance (3) debbie (1) deborah (3) decorazioni (1) denim (2) diane von furstenberg (2) dicembre (1) dieta (24) dior (18) dita von teese (1) Dixie (4) DIY (33) dolce e gabbana (2) donne (1) donne con le idee (3) doposole (1) dorothy perkins (2) dr. taffi (1) draft excluder (1) dresses (7) drinking (1) dupe (3) e-commerce (3) earmuffs (2) easter (5) ebooks (1) ecologia (2) ecrinal (2) elf (3) elizabeth taylor (1) emozioni (1) English (1) epifania (1) equipe '70 (1) ereader (1) eskimo (2) esperimenti di styling (1) esprit (1) estate (2) Etsy (1) events (17) exhibition (1) eyeliner (1) facebook (2) falconieri (1) famiglia reale inglese (3) fashion (6) fashion camp (7) fashion for juliet (1) fashion hunter (1) fashion show (2) fashion week (1) fausto sarli (1) faux fur (1) femme de cirque (1) fibrae (4) filippo fior (1) film (1) firenze 4ever it's magic (5) fissatore smalto (1) fitness (1) flamenco (3) flats (4) florence (15) florence fashion blogger meeting (4) flowers (3) follie (1) follower (1) fondotinta (3) food (4) fornarina (1) fotografia (1) foundation (3) fred perry (1) friday's smart tip (81) friends (4) fw 2011/2012 (1) garance doré (1) garden party (1) gardening (3) garnier (2) germany (1) giambattista valli (1) gioiesensibili (1) giorgio armani (1) giugno (1) give (1) giveaway (14) giveaway bulletin (2) giveaway winners (2) glenfield (1) glitter (3) glossybox (1) gold (1) grazia (1) grazia UK (1) grazie (1) green (3) grey (1) grigio (1) gucci (2) guest post (1) hair (4) haircare (4) halloween (4) handmade necklace (1) harem pants (4) harry (1) hats (4) haul (3) hawaiian tropic (3) heels (3) heidi ritsch (1) high waist (1) HM (3) holder (1) home (4) homemade (2) hq (1) i coloniali (2) i look delle feste (1) i provenzali (1) i vuoti del mese (7) idee regalo (1) il consiglio scaltro del venerdì (80) inspirations (2) interior design (3) intervista (3) intimissimi (3) intra (1) invicta (1) italian fashion bloggers (3) jeffrey campbell (1) jewels (6) jodhpurs (1) john galliano (1) jolly (1) kate middleton (2) kate moss (2) kiko (4) kindle (1) kirsten dunst (1) kitchen (6) koralline (6) l'infrequentabile (1) l'objet du désir (4) l'Oreal (3) La Fée des Parfums (9) la foto sull'anta (1) la gatta con gli stivali (1) la parola ai campioni (3) la rinascente (1) la saponaria (1) La tribù che recita (9) la tribù che scrive (3) la tribù che studia (1) lace (2) lana (1) lancome (4) lanvin (1) latte detergente (2) layla (2) le coq sportif (1) leather gloves (4) leather jacket (2) leaveamessage (1) lelo (1) lettura (1) levis (1) libri (1) lima per unghie (1) limited edition (2) lipgloss (4) lipstick (6) little black dress (1) lochers (1) London (7) lookbook (2) lookfantastic (1) lotus (3) love it or hate it (2) luisaviaroma (6) luuk magazine (12) MAC (6) macarons (1) madame renard (3) Madova (1) magazzini del sale (1) maison bio (3) make up (31) make up artist (5) makeup (16) mamma (5) mango (1) manicure (4) manila grace (3) mare (2) marieclaire uk (1) marni (1) martino midali (2) mary jane shoes (2) mascara (2) maschera (2) masks (2) massa (1) massimo rebecchi (1) matrimonio (1) maxi dresses (2) maybelline (4) MBT Shoes (1) Melissa (2) memories (2) messaggi (1) milano (11) milo manara (1) mimosa (1) miscellanea (1) miss italia (3) miss piggy (1) MixingAndMatching (2) moda (3) moleskine cover (1) moltosilvia (1) monomanie (1) Monster and Flowers (2) mostra (1) motivi (1) mug (1) muppets (3) music (11) musica (2) mydietdiaries (22) nail care (5) nail polish (41) naked (1) naked2 (1) nandida (1) Nannini (1) natale (12) nativity (1) nee (1) neutral colors (1) New beginnigs (3) new year's eve (8) news (16) non-giveaway (2) nottingham (4) novembre (1) nude shades (2) nyx (2) oasap (1) olio (1) opi (22) opi blog contest (3) orange (4) orchids (1) orly (1) osterbaum (3) Outfit (23) oxford (1) padma (1) paisley (1) palette (1) paper (1) paperblog (1) paraspiffery (1) pareo (1) Paris (3) parlez-moi d'amour (1) parole (1) party (2) pasqua (2) passigatti (1) pelle (2) pencil skirt (1) perfumes (3) petticoat (1) photography (1) pictures (5) pin up (1) pink (1) pinterest (1) pisa (7) pitti fragranze (5) pitti uomo (1) pitti W (6) piume (1) polo ralph lauren (3) Polyvore (13) poncho (1) portraits (3) premio (1) presents (8) presepe (1) primavera/estate (3) primo maggio (1) profumerie la gardenia (6) profumerie marionnaud (1) profumi (1) progetti (1) programma di affiliazione (1) pumps (3) pupa (11) purple (2) queen elizabeth II (1) quiz (1) radio deejay (1) rain (3) ralph lauren (1) random (2) reading (1) recensione (3) red (2) redken (1) reeree rockette (1) regali (2) relax (1) remix in pics (2) resolutions (3) reuse and recycle (1) reviews (5) revlon (1) ricordi (4) rimmel (6) ring (4) riponimento (1) riuso creativo (2) roberta di camerino (1) roberto cavalli (2) roberto della croce (2) robin (1) rockabilly (1) rockalily (1) rodial (2) roland mouret (1) rome (2) rosa (1) rossella carrara (1) rossetto (5) royal wedding (6) saicosatispalmi (4) saisei (1) sales (1) sample (3) samsung (1) san miniato (2) san valentino (3) San Valentino (7) sanhistoire (7) sanremo (2) sanremostile (1) sapone solido (1) scaldamuscoli (1) scarf (5) scarpe (1) school (3) sciarpa (1) scrittura creativa (1) scrub (3) sea (6) seduta trucco (1) see by chloe' (1) self portraits (1) sequins (1) sermoneta (2) sfilata (1) shaping (1) shiseido (2) shoes (11) shopping (11) shopping on line (4) Si-oux (4) silk (1) SiSi (3) sisley (4) sisley paris (1) skin care (8) skirts (1) sleek (4) smalti (16) smalto (16) smart pedometer (1) smashbox (3) sneakers (1) socks (1) solari (3) sole (1) Somatoline Cosmetic (1) sonia rykiel (1) spiaggia (1) sport (1) spring (3) sprinng/summer (3) stationery (3) stephen king (1) stilettoacademy (2) stilettonight (1) stolen pics (4) streaming (1) stripes (2) struccante occhi (1) struccante viso (1) studs (1) style.it (1) suitcases (1) sulle orme di quo vadis news (21) summer (7) sun care (2) sun lab (1) sunglasses (4) suspenders (2) swatch (1) sweaters and cardigans (5) Swedish Hasbeens (1) swimwear (1) tacchi (2) tag (4) take that (1) tango (1) tatuaggi (1) tazze (1) tea (2) teatro (1) teatrodanza (1) tescoma (1) test (1) test in progress (1) tezenis (1) thanksgiving day (1) the dupe factory (1) the sartorialist (1) the ultimate day out (4) theatre (18) tights (2) tintamar (1) tirrenia (1) tiziana lucarini (1) tom ford (2) tommy hilfiger (1) tonico (2) toofaced (1) top coat opacizzante (1) toscana (1) tradizioni (1) trattamenti corpo (1) trattamenti viso (2) travels (26) tricolore (2) tronchetti (1) trousers (3) tubino (1) tuscany (1) tuxedo (1) tv (1) twin-set (1) twitter (1) ugg (1) una canzone per me (1) una mamma per guest blogger (1) underwear (3) unghie (2) unghie che si sfaldano (1) unità d'italia (2) United Colors of Benetton (9) urban decay (1) vacanze (1) verde (1) vernis à levres (1) vetrofuso (2) VFNO (2) viaggi (2) vintage (6) vita da blogger (5) vita da commessa (8) vittoria profumi (2) vogue (1) wally professional (1) wedding (5) wedges (1) white ribbon (1) whitney houston (1) william e kate (3) Winter (6) Winter collection (1) wish list (10) wishes (6) women (3) women day (2) women I like (3) wood (1) wool (1) work (1) workshop (1) wow factor (1) wrap dresses (1) wristlet (1) yellow (1) yoga (1) youtube (2) YSL (5) yves rocher (3) zara (2) zeppe (1)

Letture quotidiane

About

Mix And Match - Dalla provincia, con amore - Copyright © 2011 | Tema diseñado por: compartidisimo | Con la tecnología de: Blogger