Colorati, un po' frou frou... ne avevo visti di bellissimi di Rossella Carrara.
Pessimi, su di me e sul mio polpaccio importante.
Non ho voglia di girare a vuoto per negozi e non ho voglia di spendere tanti soldi.
Ho pensato che mi sarei ripresa un paio di Dc. Martens, tanto per andare sul sicuro e non innervosirmi dovendo confrontarmi col mio polpaccio... ma non posso infilare i pantaloni nei Dc. Martens, quindi siamo da capo.
E, se non posso infilare i pantaloni nei Dc. Martens, allora tanto vale continuare a portare quello che io definisco il mio ultimo acquisto adolescenziale, l'ultimo vero feticcio del mio (non del tutto concluso, a dire la verità) periodo grunge. Gli anfibiazzi con la punta di ferro!
Raccapriccianti, concordo.
Poco versatili e poco propensi a non dare nell'occhio.
Ma hanno un carrarmato ancora perfetto, permettendo ai miei orli e ai miei piedi di restare asciutti, e a me di non scivolare sul bagnato.
Così, mentre mi difendo dal maltempo (e dalle persone goffe che ti salgono sui piedi anche solo per salutarti), ottimizzo un acquisto di molti anni fa che, diciamoci la verità, è un po' troppo ingombrante per essere lasciato nella scarpiera ad aspettare il proprio turno, risparmio qualcosa e posso rimandare al prossimo anno la tortura della caccia allo stivale
che vada d'accordo col mio polpaccio.
Magari da qui a qualche mese scopro l'incantesimo delle belle gambe
e mi vengono le gambe di Eleonora Abbagnato,
non val la pena di aspettare?