Scarlino è la tradizionale meta di fine estate per il mio vecchio gruppo di teatro e, già da qualche anno, anche per me. Ormai adottati dalla contrada di Rocca, gareggiamo insieme a loro nelle Carriere del 19, occasione in cui il nostro cuore diventa all'improvviso scarlinese.
Sulla piazzetta che si trova esattamente al centro tra le contrada di Rocca, di Centro e di San Donato, c'è il bar dove invariabilmente ci troviamo tutti a prendere il caffè, magari accompagnato da un sorbetto al limoncello bello fresco. Da sempre mi incanta la collezione di macinini da caffè che fa bella mostra di sè, allineata sul muretto davanti al bancone, e sembra che sorrida a chi si sofferma a sfogliare le pagine del Tirreno mentre sorseggia la sua consumazione.
Il caffè della Peppina...
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2 commenti:
...ecco mi hai fatto venire i brividi ancora una volta...sembra l'inizio di un romanzo...ma bello veramente il modo in cui scrivi! e che bella esperienza avere tanti amici con cui condividere questi momenti...nelle città come Milano , purtroppo non succede...si fa fatica a salutare il vicino di casa...la vita in una città più piccola o in paese è sicuramente speciale, e umanamente ti arricchisce tantissimo, credo almeno...
Grazie per essere passata da me, aspetto nuovamente tue visite, ci conto! E io intanto aggiungo il tuo blog :-)
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