Il bambino si fionda sulla cesta dei palloni. La mamma lo riacciuffa prima che riesca a prenderne uno in mano e lo conduce dentro il negozio con una mossa decisa. La sorella maggiore, rarissimo esemplare di adolescente più Audrey che Britney, li segue. Arrivati davanti al bancone, il bambino si ferma e si schiarisce la voce:
"Mi scusi... quei palloni all'ingresso... quelli da 5 €..."Lo guardo e aspetto. Ero pronta a dirgli il prezzo, ma adesso non so di preciso cosa potrebbe chiedermi. Interviene la mamma: "Cosimo, ce l'hai già il pallone a casa, andiamo" e fa per farlo proseguire. Ma lui di fianco al bancone si ferma di nuovo, stavolta più pensieroso. La sorella-Audrey si ferma dietro di lui, per tenerlo d'occhio.
"Mi scusi... ma in questo negozio... avete qualcosa che date gratuitamente?"La sorella arrossisce fino alle orecchie, ma prima che riesca a trascinarlo via, rispondo:
"Ma certo! I baci! Diamo baci gratis a tutti quelli che ne vogliono un po'. Tu quanti ne vuoi?"e Cosimo si è già defilato.
Nell'età amti-smancerie dei maschietti, la minaccia di un bacio o di qualsiasi altra forma di contatto fisico è più potente di un arma di distruzione di massa.
2 commenti:
:-DDD Sei un mito Amica!!!
Avessi visto questo ragazzino! Era da morsi!! :D
Posta un commento