Ciao, Lotus
Vi avevo promesso che ogni domenica vi avrei tenuti aggiornati sul programma di Quo Vadis, ma le ultime due settimane vi ho lasciati a bocca asciutta. Spero che abbiate continuato a tenere d'occhio il sito e la pagina Facebook dell'evento, e ora che manca solo una ventina di giorni all'inizio della festa ho deciso che ce ne fregheremo della cadenza settimanale e i post diventeranno sempre più frequenti.
Prima di riprendere a parlarvi della festa che verrà, però, voglio aprire e chiudere una parentesi, dedicata a un amico di tutti noi Lotussini: il cane Lotus.
Quando vi ho raccontato di come è nata la nostra associazione e in seguito l'idea di organizzare una festa come Quo Vadis, infatti, non vi avevo detto perché ci chiamiamo Lotus.
Dovete sapere che, nell'estate del 2007, non è scoppiato solo l'amore tra Chiara e Fernando, ma anche l'amore di tutto il gruppo di Chiara per quel cucciolone nero che Fernando si portava dietro ovunque come un fratello minore. Docile, giocherellone, indipendente ma amante delle coccole, goloso e pronto a esibirsi in piccoli sketch esilaranti insieme al suo padrone, Lotus ha conquistato il cuore di tutti in poco tempo.
Sono convinta che anche Lotus si sentisse un po' a casa insieme a tutti noi, nella palestra dove ci alleniamo, sdraiato ai nostri piedi durante le cene, mentre sgambettava tra noi durante una passeggiata.
Sì, sono convinta che il nostro amore per il piccolo grande Lotus fosse ricambiato.
E' per questo motivo che quando Chiara ha dovuto scegliere il nome della nuova associazione che stava fondando, il nome Lotus è quello che l'ha spuntata: era un nome facile da ricordare e pronunciare e metteva d'accordo tutti, proprio come il cagnone nero che l'aveva ispirato.
Ma Lotus non si è limitato solo a dare il nome al gruppo: nel 2009 ha anche calcato le scene di Allegretto (per bene... ma non troppo) nelle vesti di Tripoli, il cane che aveva dissotterrato da un campo un mistero che da lì a poco avrebbe sconvolto le vite dell'intero paese del suo padrone, Lisca.
E' stato soprannominato il cane attore tra tanti attori cani, e a dire la verità sembrava proprio che lui ci fosse nato, su quel palco.
Venerdì 29 luglio Lotus ci ha salutati per sempre.
Il suo abbaiare non risuonerà più nel bel mezzo delle nostre prove, non verrà più a insidiare le nostre merende né si getterà nei nostri grovigli di braccia e gambe scambiando un training per un nuovo gioco.
Questi 4 anni insieme a te, Lotus, sono stati speciali.
Sappiamo che anche nei 12 anni che avevi alle spalle quando noi ti abbiamo conosciuto sei stato un cane sveglio e affettuoso che è impossibile non amare.
Sei stato un cane felice, libero, spensierato.
Eppure, chissà quante cose capivi, di noi, che noi non capivamo.
Sei stato un buon amico.
Non ti dimenticheremo (come potremmo?).
Ti vedremo sempre trotterellare al fianco di Fernando.
Quo Vadis sarà una festa bellissima, che purtroppo non vivrai insieme a noi ma che di sicuro vedrai.
Ti sentiremo abbaiare per la soddisfazione tra i vicoli di Montecatini Val di Cecina.
Perché la magia esiste, e a volte si nasconde sotto il fitto pelo nero di un cane che per quasi 16 anni ha dispensato allegria, e amore purissimo.
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