Ciao a tutte, e buona serata!
Come alcune di voi sanno, il mio ometto in questi giorni è in montagna e io mi sono temporaneamente trasferita da mamma per farci compagnia a vicenda e staccare un po' con la mia vita da pendolare.
Dedico questa domenica a rispondere a email di piacere che erano state seppellite da email lavorative urgenti, a riordinare i miei registri di insegnante e programmare le prossime lezioni, a mettermi in pari con i miei compiti di drammaturgia e a mettere nero su bianco delle idee, e scopro che Deirdre mi ha assegnato, nei giorni scorsi, un delizioso premio, che ritiro con estremo piacere e che mi accingo a "far girare". Per far ciò, come è ormai noto, devo raccontarvi 7 cose inedite di me e dopodiché taggare 15 blogger a cui passare il premio. Quindi, partiamo:
1. Fino a 24/25 anni avrei fatto un figlio anche subito. Anche se non avrei avuto modo di mantenerlo, anche se non avevo una casa né un lavoro. Appena sono andata a convivere -stesso periodo in cui ho iniziato a lavorare a scuola- le mie aspirazioni di mamma si sono spente all'istante. Intendiamoci: i bambini mi fanno ancora impazzire e tenere in braccio un saccottino profumato come Amelia, la figlia dei nostri amici, è una sensazione come nessun'altra, ma non so se ci sarà mai più spazio per la maternità nei miei pensieri. Magari è solo egoismo, paura e pigrizia, magari no. Al momento è così, mi tengo questo dato di fatto e non per questo mi sento migliore o peggiore di nessun altro.
2. Forse anche in relazione alla mia fissazione coi bambini, per moltissimi anni ho vissuto circondata da immagini e prodotti firmati AnneGeddes. Tutt'ora la trovo geniale, ma vi tranquillizzerà sapere che mi sono data una calmata.
3. Se dovessi scegliere una seconda laurea da prendere, sceglierei il campo della logopedia. Non vi rendete conto di quanti ragazzi arrivino fino alle superiori con disturbi dell'apprendimento più o meno gravi mai riconosciuti, e quanto sia difficile per loro stare al passo senza sentirsi degli sciocchi o degli incapaci.
4. Anzi, io delle basi di logopedia le metterei obbligatorie per tutti coloro che scelgano di insegnare. Non perché gli insegnanti debbano sostituirsi ai professionisti in tale campo, ma perché possano essere un tramite adeguato tra loro e i ragazzi, se ce n'è bisogno. E credo che ci vorrebbe anche un ciclo di psicoterapia obbligatoria per gli insegnanti, come succede per gli stessi psicologi per accedere alla propria professione (e credo anche per mantenerla). Non mi dilungo, perché so che è un'utopia impraticabile nel sistema scolastico attuale, ma credo moltissimo nell'idea che si possa fornire una specie di "kit" di competenze che, se un insegnante è già bravo e competente nella sua materia, possano renderlo ancora migliore nella sua professione.
5. Non riesco a bere il tè se la tazza non è piena fino all'orlo, e non posso dolcificarlo in nessun modo, altrimenti perde tutto il suo gusto. Solo la mattina riesco a inzupparci i biscotti: il tè del pomeriggio va rigorosamente sorseggiato da solo e, se c'è, il biscotto mordicchiato a parte.
6. Kate Moss: no, no e poi no. Anzi, più che un no è un why? Non la trovo più bella di molte altre, non la trovo per niente elegante. Neanche prima che fosse scoperta a pippare. Non posso negare che sia un'icona del nostro tempo, ma devo ancora trovare qualcuno che mi spieghi perché.
7. Mi sto innamorando di Milano. Sono stata 30 anni non solo immune al suo fascino, ma anche priva di qualsiasi curiosità nei suoi confronti (strano, per una che starebbe sempre con la valigia in mano come me), e poi mi è bastato passarci poco più di 24 ore l'anno scorso per il Fashion Camp (e altrettante la scorsa settimana... per degli eventi beauty di cui vi parlerò nei prossimi giorni) per iniziare a desiderare di poter approfondire al più presto la sua conoscenza. Per ora so che ci tornerò a giugno per la prossima edizione del Fashion Camp, ma chissà che non possa tornarci anche prima...
Orbene (orbene??), ecco il turno delle menzioni - è tutta gente che trovate qui a fianco nel mio blogroll, visitateli!!
1. Pryntyl
2. Nadeshiko
3. Laura
4. Rano
5. Paola
6. Myriam
7. BaiLing
8. Giorgia
9. Veronica
10. Cécile
11. Donatella
12. Anna
13. Madame Renard
14. Isa
15. E ovviamente, anche se non vale ai fini della catena, non posso fare a meno di citare la cara Deirdre, che prima o poi riuscirò a incontrare :)
Vi auguro di passare una buona domenica sera, e mi raccomando, non perdetevi il giveaway che partirà tra poche ore per festeggiare i primi 100 followers su GFC... curiose di sapere cosa si vince? E' una cosa utile, colorata, per una volta non makeupposa, ma che in qualche modo ha a che fare con la tecnologia...
Scatenate la fantasia... il lancio del post dove la si saprà tutto quello che c'è da sapere su questo giveaway è programmato per mezzanotte in punto... abbiate ancora un po' di pazienza! :)
5 commenti:
ciauu! ma lo sai che mi stavo preoccupando? non ti ho più sentito in mail, non hai "ritirato" il premio, credevo ce l'avessi con me :(
Ma va'! E' che son sempre la solita pasticciona, mi passano i giorni sotto il naso e non mi accorgo neanch'io delle cose da fare che accumulo! :D
Non posso dirti perché ma ti copio e incollo quello che penso io di lei, come ho scritto in un mio post: "KATE:
Poco da dire, come ho già detto qui, dopo di lei nulla è stato più uguale. Lei è il volto della vera femminilità: sfuggente, penetrante, ribelle, incontrollabile; ti carpisce, ti avvelena, come una stupenda e pericolosa pianta carnivora dai mortali e seducenti effluvi, e poi dopo avere inebriato la sua vittima sfugge lasciando vuoto dietro sé. E' un volto che fa tabula rasa, che lascia chi lo guarda indifeso e indolenzito. Il suo stile, la sua classe, la sua "camaleonticità", il suo essere tutto e il contrario di tutto è semplice conseguenza. Non potrebbe essere altrimenti".
Probabilmente se è quello che è, molti altri avranno visto in lei, se non le stesse cose, almeno qualcosa di simile.
A me ha sempre incantato, fin dai tempi della pubblicità di Obsession; se mai poteva esserci una donna oggetto di un'ossessione, lei ne era davvero il simbolo. http://www.youtube.com/watch?v=sCqZp43vRpA&feature=related
Poi si sa... de gustibus.
Ecco, ce l'ho fatta! :D
http://blog.nadeshiko.it/di-tutto-un-po/the-versatile-blogger-award/
Grazie mille per il premio! :)
risposto, grazie! :)
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